Dopo gli anni di inattività, padre Pio si prodiga instancabilmente nel ministero della confessione, ansioso di recuperare il tempo perduto. Le folle, intanto, tornano a fare ressa intorno al suo confessionale. Quando, il 2 marzo 1939, Eugenio Pacelli diventò Papa Pio XII, lanciò, per far fronte alla guerra che incombeva nel mondo, l’idea di creare gruppi di persone che pregassero, Padre Pio raccolse l’idea e, il 17 febbraio 1942, nacquero i Gruppi Di Preghiera. Gli autori incominciano a scrivere su padre Pio.
PUBBLICAZIONI
17. Apollonio Donato, Itinerari Garganici. Verso la dimora di padre Pio. Edizioni «Il Rinnovamento», Foggia 1940.
18. Baldini Antonio, Italia di Bonincontro, G. C. Sansoni, Firenze 1940.
19. Crepas Attilio, Il frate che lesse centomila lettere d’amore, Apollon Roma 1945.
20. Del Fante Alberto, Fino alla meta, Anonime Arti Grafiche, Bologna 1946.
21. Epifanio Vincenzo, La fede e le grazie, Tipografia Feola e Figlia, Santa Maria Capua Vetere (CE) 1947.
22. Del Fante Alberto, Fatti nuovi, Seguito del volume «Per la storia». Padre Pio da Pietrelcina, il primo sacerdote stigmatizzato, Anonima Arti Grafiche Editrice, Bologna 1948
23. Pedriali Giancarlo, Ho visto padre Pio, Tipografia Cav. Luigi Cappetta e Figli, Foggia 1948.
24. Alberto Del Fante, Dal dubbio alla fede. Quindici anni dopo la mia prima visita a padre Pio di Pietrelcina, Arti Grafiche, Bologna 1948.
25. Fiorentini Guido Greco, Entità meravigliosa di Padre Pio da Pietrelcina , Santa Maria Capua Vetere (CE) 1948.
26. Havishmat, Ciò che mormora il vento del Gargano, Istituto Grafico Bertello, Borgo San Dalmazzo 1948.
27. Narni Mancinelli Giuseppe, Luce all’orizzonte, Tipografia Nettuno, Bologna 1945.